E’ stato consegnato questa mattina dal Club Rotary Ancona Conero, CuoreVivo Onlus e la concessionaria automobilistica Lucesoli&Mazzieri un automezzo attrezzato (Doblò) per il trasporto di anziani con disabilità. Il mezzo è stato donato alla cooperativa “Amore e Vita”, fondata nel 1996 per volere di Don Giancarlo Sbarbati, parroco del “Cristo Divino Lavoratore” in piazzale Camerino.
La cooperativa gestisce un centro diurno e si dedica all’assistenza degli anziani autosufficienti e parzialmente autosufficienti inserendosi nel più ampio ambito di attività del Centro Papa Giovanni XXIII.
Alla cerimonia di consegna era presente l’Arcivescovo Metropolita di Ancona-Osimo Mons. Angelo Spina che dopo un breve discorso ha benedetto alla presenza di molti cittadini il mezzo di trasporto.
Presenti il Presidente del Club Rotary Ancona Conero Roberto Antonicelli, il Vice Presidente della Onlus Cuore Vivo Vincenzo Cardoni, il titolare della concessionaria Lucesoli&Mazzieri Enrico Lucesoli.
“Nostro Signore sostieni e proteggi tutte le persone che questo mezzo ospiterà – le parole di Mons. Spina- dove c’è la generosità dei cuori c’è la vita perchè c’è l’amore. Quando dividiamo il pane questo si moltiplica”.
“Siamo molto felici di questa donazione – ha sottolineato Don Giancarlo Sbarbati- non solo per la cooperativa Amore e Vita ma per tutti gli anziani sempre più soli e relegati in casa. Anche per un familiare non è semplice occuparsi di un anziano non autosufficiente, speriamo di poter essere sempre più di aiuto per rendere queste persone fragili più partecipi della vita sociale. Auspichiamo massima collaborazione da parte delle Istituzioni”.
La donazione dell’automezzo si inserisce nel più ampio progetto “Ancona connette i suoi anziani” (ispirato dal motto “Il Rotary connette il mondo” coniato dal presidente internazionale del Club) che mira a contrastare le diverse condizioni di disagio sociale. Il progetto “Ancona connette i suoi anziani”, fortemente voluto dal presidente del Rotary Ancona Conero in carica Roberto Antonicelli, costituisce l’asse portante del nuovo anno rotariano del Club e nasce con l’obiettivo primario del contrasto alla solitudine, situazione tipica nella popolazione anziana. I destinatari del progetto sono un campione di persone ottantenni, sole, residenti nel Comune di Ancona e in condizione di disagio socio-economico. L’attività di “connessione” resa possibile grazie al trasporto fisico degli anziani per mezzo del Doblò, avverrà anche per via telematica attraverso un servizio di telesoccorso, telecontrollo e telemonitoraggio domiciliare già attivo presso i locali della Centrale Operativa della residenza protetta Benincasa, che avrà il ruolo di un Call Center Sociale. Una parte del finanziamento erogato dal Club verrà impiegata per modernizzare ed efficientare questo servizio. Tramite un apparato telematico attivo 24 ore su 24 e tutti i giorni dell’anno in situazione di emergenza i soccorsi potranno essere così allertati con la massima tempestività. I soggetti seguiti saranno infatti dotati di smartphone su cui verrà installata una app dedicata che consentirà loro la connessione con gli operatori del Centro di ascolto.