Nel corso di un’affollatissima riunione organizzata dal Presidente del Rotary Club Ancona-Conero Dott. Roberto Antonicelli, l’Ing. Giovanni Stecconi, Direttore dello stabilimento anconetano di Fincantieri Spa, ha relazionato davanti ai Soci del Club sulla storia dei Cantieri Navali di Ancona dal XIII° secolo fino ai giorni nostri.
Nella sua relazione, corredata da presentazioni video e foto, sull’evoluzione dei cantieri navali a partire dai primi scambi commerciali con l’antica Grecia fino alle grandi commesse dei giorni nostri, l’Ing. Stecconi, presentato questa importante realtà industriale, che oggi occupa una superficie di ben 36 ettari. Ha in particolare illustrato le novità della cantieristica soprattutto nei settori cruise e luxury, corredate da numeri e dati.
La serata di ieri si è poi conclusa con l’ingresso di un nuovo socio, il Prof. Di Eusanio, Direttore del reparto di Cardiochirurgia degli Ospedali Riuniti. Marco Di Eusanio, 47 anni, sposato e con un figlio, rappresenta una delle figure professionali di maggior spicco a livello della cardiochirurgia nazionale ed un’eccellenza della sanità anconetana.
Oggi i Cantieri Navali di Ancona impiegano oltre 4mila lavoratori, più l’indotto che ne conta circa 20mila. Il manager ha spiegato che Fincantieri muove il 5% del Pil dell’intera Regione, ed ha sottolineato come grazie anche l’alto livello di professionalità delle maestranze impiegate i nostri cantieri siano tra i più tecnologicamente avanzati al mondo. Stecconi ha poi illustrato, servendosi anche di un video in timelapse, la costruzione della “Silver Moon”, seconda di tre navi da crociera ultra-lusso che Fincantieri sta realizzando per la società armatrice Silversea Cruises, rivelando anche qualche curiosità sugli ambienti interni, come la presenza di una lussuosa suite da 600 metri quadrati con vasca idromassaggio. Il nostro obiettivo, ha sottolineato, è creare navi sempre più connesse e tecnologiche con un occhio di riguardo anche verso la cosiddetta “silver age” visto che molti utenti delle navi da crociera, appartengono proprio a questa fascia anagrafica. L’Ing. Stecconi ha parlato anche della futura svolta green dei cantieri navali e della crescente attenzione verso la sostenibilità ambientale in tutte le fasi della produzione, miranti a ridurre l’impatto ambientale di questi colossi del mare con nuovi motori a gas e propulsioni innovative.