Presentato lo scorso 14 luglio dal neo presidente del Club Rotary Ancona Conero Andrea Bartolini il nuovo Piano Direttivo per l’anno rotariano 2022-2023. La presentazione è avvenuta presso l’hotel Passetto di Ancona ed è stata anche l’occasione per fare il punto sui progetti in essere e quelli in fase di avvio e sulle numerose attività in programma, molte delle quali rivolte ai giovani.
Bartolini ha espresso le proprie considerazioni sul nuovo mandato, illustrando ai soci presenti i criteri e le motivazioni che ne sono alla base.
“Nessun risultato di rilevante portata in favore delle nostre comunità locali o della comunità internazionale può essere raggiunto da un singolo rotariano – ha sottolineato Bartolini- alla “ruota” si può guardare come ad un meccanismo che ha la possibilità di girare grazie alla collaborazione di tutti gli associati, eccellenze nel proprio campo di elezione che sanno mettere le proprie capacità a disposizione del “servire al di sopra di ogni interesse personale”. Conoscere i propri punti di forza e di debolezza, e saperli completare, è una necessità non solo per ogni singolo rotariano ma anche per ogni club, dovendo l’associazione vivere della possibilità di rinnovare continuamente la propria azione grazie alla attiva partecipazione ed alla positiva tensione verso gli obiettivi da parte di ogni socio. In particolare, ritengo importante non solo il ritorno (dopo la difficile fase pandemica) ad una elevata presenza alle riunioni ma, altresì, una “attiva” partecipazione dei soci ai progetti; ciò permetterebbe a ciascun rotariano, a mio modo di vedere, non solo di dare il meglio di sé, ma pure di consolidare ed approfondire ulteriormente i rapporti di amicizia con gli altri soci, come certamente può accadere grazie all'”agire insieme”.
E ancora ha dichiarato:
“Personalmente assumo il mio ruolo di Presidente perfettamente consapevole di quanto ancora dovrò apprendere dai miei amici rotariani, cosciente dei risultati prestigiosi ottenuti nel tempo dal Club di cui mi onoro di far parte, e ciò fa insorgere in me un notevole senso di responsabilità. Il mio pensiero va in particolare ad una generazione di bambini, adolescenti e giovani che hanno perso anni della loro vita “normale” e che devono essere incentivati a “ripartire” con ottimismo. Sono stati pertanto ideati progetti finalizzati ad aiutare e stimolare tali categorie sociali, con interessamento delle scuole elementari e delle scuole secondarie di primo e secondo grado, progetti finalizzati ad ispirare sani principi di vita, a stimolare il ritorno allo sport ed alla musica, così come progetti ideati nell’intento di offrire ai ragazzi un valido panorama del mondo professionale ed imprenditoriale che possa essere utile alle loro future scelte di vita. Il mio pensiero va altresì a quella parte del mondo le cui esigenza di vita quotidiana necessitano del costante aiuto internazionale per essere soddisfatte. Si è pertanto avviato un progetto internazionale in Global Grant, nell’ambito del settore di intervento Rotariano “Prevenzione e cura delle malattie” e, allo stesso tempo, in quello della formazione professionale in tale ambito, a beneficio di un ospedale in Kenya diretto da missionari della diocesi di Padova.
La vera sfida è non perdere l’occasione per agire da rotariani, per immaginare un Rotary sempre migliore, conformemente al tema dell’anno: “Immagina il Rotary”.